Enrico Barberi

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Enrico Barberi (Bologna 1850 - 1941) è stato uno scultore italiano del XIX e XX secolo. Nato a Bologna il 22 luglio 1850, compì i suoi studi artistici all'Accademia bolognese di belle arti, allievo per il corso di scultura di Salvino Salvini e per il corso di plastica ornamentale di Massimiliano Putti; fu tra i migliori allievi di quell'Accademia, dove poi tenne la cattedra di scultura per diversi anni, e nel 1869 vinse il premio annuale di scultura con l'opera Cristo e l'adultera'. Iniziò la sua attività artistica lavorando per la Chiesa dei Cappuccini ad Imola, dove può ammirarsi un suo bel San Francesco. Seguendo le orme del suo maestro Massimiliano Putti, che per almeno un ventennio nella seconda metà del secolo decimonono ebbe ruolo di protagonista fra gli scultori che agivano nell'ambito del grande Cimitero bolognese della Certosa, egli eseguì numerosi monumenti sepolcrali per le famiglie della nobiltà e della ricca borghesia della capitale emiliana: ricorderemo i monumenti per le famiglie Trombetti, Bisteghi, Gavazzae, in particolare, il mirabile crocefisso bronzeo di quest'ultima tomba. Enrico Barberi fu anche autore di monumenti commemorativi, da lui eseguiti con grande virtuosismo e con notevole effetto scenico ma con costante e stretta adesione ai canoni accademici, come il monumento a Marcello Malpighi, grande anatomista e naturalista del seicento, da lui eretto nella cittadina di Crevalcore e il busto del letterato Enrico Panzacchi per la città di Bologna. Enrico Barberi è morto nell'anno 1941.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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